Veleja Romana, la storia che rivive

Oltre due millenni di storia caratterizzano la Pompei del Nord: Veleja Romana, fondata nel 158 a.c.; il sito archeologico più importante della provincia di Piacenza, preservato con grande cura, offre uno scenario affascinante a chi ne varca l’ingresso, calandosi con stupore nella storia di una grande città romana che visse il proprio splendore nell’età augustea. Visibile il complesso termale con il calidarium e il tiepidarium, il quartiere abitativo con case con peristilio, anche se il Foro, con la piazza lastricata, rimane il punto di maggiore attrazione scenografica. Ed è proprio sfruttando questa meravigliosa cornice storica che da diversi anni, nel mese di luglio, Veleja rivive grazie al Teatro antico. Attori, storici, scienziati hanno avuto modo di raccontarsi, attraverso tragedie, opere o incontri. Negli scorsi anni hanno calcato le scene della piazza del Foro Giulio Scarpati, Isabella Ferrari, Valerio Massimo Manfredi, Margherita Hack, solo per citarne alcuni. Ho avuto spesso il piacere di assistere alle rappresentazioni e in particolare ricordo la serata di Margherita Hack, famosissima astrofisica che tenne una lectio magistralis sull’astronomia, le costellazioni, le galassie e le nebulose. Parlò delle stelle e ricordo con ammirazione le sue parole, tese a spiegare in termini semplici ciò che proprio semplice non è, con grande naturalezza e spontaneità. Pensai che la piazza del Foro, affollata dai partecipanti, rigorosamente silenziosi in quella cornice che abbracciava secoli di storia, avesse modo di rivivere il proprio passato in una nuova chiave moderna. Del resto, il cielo stellato sopra di noi era rimasto lo stesso.