BOLOGNA E I SUOI PORTICI UNESCO
Bologna è i suoi Portici. Nessun altro binomio è così forte e identitario come la presenza dei portici nel capoluogo emiliano!
38 km di Portici si snodano nel centro storico di Bologna mentre fuori dalle antiche mura cittadine altri 12 km accompagnano i bolognesi nella loro vita quotidiana; con un totale di quasi 53 km di arcate Bologna si conquista così il primato mondiale di città porticata!
La storia delle arcate bolognesi si perde nei secoli addietro: la prima menzione risale agli inizi del Medioevo quando la città viveva un periodo di grande popolamento grazie agli studenti dello Studio e ai migranti dalle campagna in cerca di miglior vita. Urgente era la necessità di nuovo spazio e i bolognesi modificano il primo piano delle case allargandone il solaio verso l’esterno sorretto dall’ampliamento delle travi portanti interne. Nascono così gli “sporti” che pian piano acquisiscono dimensioni sempre più notevoli fino ad arrivare ai “beccadelli”, le prime profonde sporgenze esterne rette tramite nuove colonne apposite. Nonostante gli incendi vari, le trasformazioni urbanistiche e i disastri della Seconda Guerra Mondiale alcuni di questi antichi e storici Portici sono sopravvissuti e son ancora ben visibili e utilizzati.
Nel 1200 il Comune cittadino, stanco dei vari incendi e distruzioni, obbliga gli abitanti a una rapida trasformazione dei loro Porticati: dal legno al mattone, un materiale più resistente e facilmente reperibile grazie all’argilla dei Colli attorno. E così Bologna cambia volto, diventando la famosa “Rossa” città.
Abbiamo parlato di un vero e proprio primato cittadino legato ai Portici, non solo per la loro notevole estensione, quindi possiamo orgogliosamente dire che a Bologna:
- Esiste il Portico più lungo al Mondo: il magnifico porticato di San Luca che collega la città (partendo da Piazza Maggiore) al Santuario sul Colle della Guardia tramite 669 arcate e ben 3,796 km
- Il Portico più stretto è largo solamente 95 cm
- Il Portico più largo appartiene alla stupenda Chiesa di Santa Maria dei Servi, è stato costruito dallo stesso architetto di San Petronio e compare nel film di Pier Paolo Pasolini “L’Edipo Re” come omaggio alla sua città natale.
- Il Portico è privato, ma l’uso è pubblico; una antica forma di democrazia emiliana.
- I Portici non sono solo antichi, ma continuano a esser costruiti anche nel Dopoguerra
I Portici sono la vera anima di Bologna e questo profondo legame ne ha permesso l’inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO a luglio 2021! Un riconoscimento a lungo desiderato e che ha reso tutti i bolognesi (ancora di più!) fieri della propria identità!

